Sempre più italiani preferiscono gli animali ai bambini: lo attestano le spese in aumento per gli amici a quattro zampe
Da un po’ di tempo a questa parte c’è un dibattito molto acceso in merito alla presenza sempre maggiore degli animali domestici nelle case delle persone. In svariati casi gli amici a quattro zampe prendono il posto dei figli e molte coppie preferiscono proprio la loro compagnia a quella dei bambini. Ad attestare questo dato per esempio ci sono le spese in crescita per la cura ed il benessere dei pelosetti rispetto al mondo dell’infanzia.
Le spese degli italiani sono in continuo aumento per gli animali domestici
L’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (ASSALCO) ha pubblicato i dati che attestano le spese in crescita per cani, gatti e tutti gli animali da compagnia che fanno parte delle famiglie italiane. Solo per cani e gatti ogni anno si spendono circa 949 milioni, mentre per i bambini la cifra è di 633 milioni.
In Italia sono registrati quasi 65 milioni di animali domestici ed i loro padroni fanno il possibile per mantenere uno stile di vita alto e agiato. A cominciare ad esempio dal cibo di qualità. Per non parlare poi di acquisti legati alla cuccia, alla lettiera o al tiragraffi per i gatti, e a tutti quei prodotti e accessori che forse piacciono più ai padroni che agli animali.
Gli animali domestici occupano un importante posto nelle famiglie degli italiani, e questi dati appunto lo attestano. La compagnia e l’amore disinteressato che regalano gli animali fanno sì che i loro padroni fanno del loro meglio per assicurare e garantire ai loro cuccioli una vita il più possibile agiata e confortevole.
Le critiche che vengono mosse in merito a questo argomento sono più che altro relative all’eccessiva umanizzazione che i padroni rivolgono ai loro animali e alla priorità che di conseguenza assumono nella vita delle persone.
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