avvelena il cagnolino del vicino, le telecamere lo incastrano (VIDEO)

Un fatto inquietante di avvelenamento di animali è stato registrato in un video. Un individuo di 80 anni è stato accusato di aver provocato la morte del cane del suo vicino. Ci troviamo nella comunità di Villavicencio, Meta, e un terribile avvenimento ha sconvolto tutti. Infatti, è emerso che il signor Jairo Villaraga, che divide il recinto con la famiglia colpita, ha somministrato al cane una sostanza velenosa che l’ha ucciso in pochi minuti.

Le immagini contenute nel video sono molto forti e non sono per tutti. Consigliamo, quindi, di non arrivare sul fondo di questa pagina se si è particolarmente sensibili.

Le drammatiche immagini, che hanno fatto il giro dei social media, mostrano il povero cane di nome Archie che corre disperato e visibilmente angosciato, travolto dagli effetti del veleno. Nel frattempo, il signor Villaraga rimane impassibile dietro il cancello, osservando l’agonia dell’animale senza muovere un dito per soccorrerlo. Resta lì, attendendo che la soluzione velenosa faccia effetto.

La famiglia proprietaria di Archie è rimasta colpita da un profondo shock nel venire a conoscenza della crudeltà del vicino e si è precipitata sul posto per soccorrere il cane. Hanno espresso tutto il loro sdegno nei confronti di quest’uomo, accusandolo di essere il responsabile di questo crudele evento. Tuttavia, la frustrazione della famiglia è risultata aggravata dall’apparente immobilismo delle autorità locali, che non avrebbero preso le adeguate misure contro l’autore di questo grave reato. La somministrazione della sostanza velenosa, letteralmente, “a tradimento”, fa davvero male vedendo il video.

A causa dell’assenza di giustizia, la famiglia di Archie ha voluto diffondere pubblicamente la scena su tutte le piattaforme social, condividendo i video e denunciando il caso. Il loro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e mettere pressione affinché si faccia giustizia per la morte del loro animale domestico. Il cagnolino non ha compiuto altro crimine se non varcare il recinto di separazione tra le loro abitazioni. Non meritava in nessun modo nessuna punizione, tantomeno una morte così atroce a causa di una “trappola” velenosa.

Questo incidente tragico ha scaturito una forte indignazione nella comunità, con molti che esigono un’azione legale rigorosa nei confronti del signor Villaraga. Gli amanti degli animali, così come gli attivisti per i diritti degli animali, hanno manifestato solidarietà verso la famiglia colpita. In molti hanno sollecitato le autorità competenti ad avviare un’indagine e a punire adeguatamente chi si sia reso colpevole.

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